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Complesso residenziale

loc. Muralta

Trento

1985-1987

terreno             4500mq

sup. abitabile    2750mq

vol. fuori terra 8000mc

vol. totale        11000mc

terreno             4500mq

sup. abitabile    2750mq

vol. fuori terra 8000mc

vol. totale        11000mc

Questo edificio residenziale, nei pressi di Trento, lungo il pendio di un anfiteatro naturale, sorge in una zona periferica caratterizzata da una edilizia sparsa che non risulta di grande qualità. Le unità abitative, articolate su uno o più livelli e orientate verso sud ovest, prevedono diverse possibilità di distribuzione interna: sono organizzate con doppio o semplice affaccio, oppure su due piani con scala a chiocciola interna. Ma sono sempre pensate in modo da consentire a chi ci vive di arrivare con lo sguardo alla valle sottostante.

 

Il complesso architettonico si articola su sette livelli sfalsati per adeguare il volume all'andamento del terreno e adotta soluzioni edilizie consone a questa scelta: la copertura a terrazza, ad esempio, che consente la fruibilità panoramica come prolungamento dell'alloggio e risponde alla ricerca di chiarezza e definizione formale. Le fioriere continue collocate sulle sette terrazze disegnano linee parallele a scalare dalla quota più bassa(dove è previsto l'accesso veicolare) a quella più alta con la spaccatura centrale. Le fioriere, costituite da elementi prefabbricati in calcestruzzo, disegnate come cornicioni aggettanti rispetto al filo della facciata sottostante (sporto di 70 centimetri) e molto profonde (120 centimetri) per impedire la vista della terrazza inferiore, sono destinate a creare schermature di verde per meglio inserire il fabbricato nel contesto.

 

L'intervento edilizio è connotato dalle scale semicircolari, che interrompono di volta in volta l'andamento orizzontale del complesso, dalla fenditura centrale coperta con una cupola di acciaio e plexiglass e dalla ricchezza dei fronti laterali con colonne tonde sporgenti e parzialmente archi-travate e portali aggettanti ripetuti alternativamente nei diversi livelli su cui l'edificio si sviluppa. Di sporgenze e complessità sono ricchi i diversi fronti: il gioco compositivo proposto è continuamente teso a elementi di simmetria e alla loro negazione. La spaccatura centrale, evidenziata dalla volta superiore, perfora la costruzione e avvia lo sguardo verso la valle e i monti che la circondano: trattato come strada interna, questo luogo semicollettivo è illuminato con lampioni tipicamente urbani e si contrappone agli altri volumi circolari verticali.

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