London Internet Museum
Londra
2016
Il LIM (London Internet Museum) vuole diventare un'icona rappresentativa e dalla forte identità così da “ispirare ed attrarre sia l'attenzione locale che quella internazionale”.
Il progetto al contempo mantiene il fabbricato, attualmente abbandonato, della stazione di North Woolwich, a memoria storica del luogo.
Il complesso museale è composto dall'edificio esistente, che rappresenta il mondo prima di internet, e dal nuovo volume sferico, collegati fra loro da un “cavo” che rappresenta la connessione fra il vecchio mondo e il nuovo mondo di TI (tecnologia dell’informazione).
Caratteri distributivi
All'interno dell'esistente edificio sono collocate le zone di informazione, di ristoro (ristorante e bar) e il book shop. Prima dell'ingresso al museo è collocata l'altra zona di ristoro prevista dal programma del concorso: il caffè.
Il visitatore, accedendo al LIM attraverso un percorso sospeso, vede il volume sferico del museo galleggiare su uno specchio d'acqua come fosse sospeso in un universo azzurro.
All'interno del volume sferico, il progetto distribuisce le diverse zone tematiche su sei livelli.
La sala espositiva occupa i primi due piani ed è la prima zona museale che si presenta al visitatore. L'atrio di accesso, al secondo livello, si apre sul guardaroba e sulla biglietteria attorno alla quale è organizzata una scala semicircolare che mette in stretto collegamento il piano ingresso con il primo piano dove è presente uno specchio d'acqua circolare. La sala espositiva, nelle zone nord e sud, si sviluppa su doppia altezza.
Al terzo piano è collocato il Forum che ospita 300 sedute mentre le due sale conferenze trovano ubicazione al quarto piano.
I servizi educativi sono così distribuiti:
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la libreria/sala lettura ha sede nel terzo livello, nella zona est, ed è sviluppata a doppia altezza lungo la facciata, con vetrate schermate a tutta altezza. Il primo livello contiene i testi di più frequente consultazione e le zone di lettura tradizionali. Il secondo livello contiene la raccolta dei testi e le zone di consultazione a video, dove si richiede un particolare controllo della luce ambiente.
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L’aula multimediale pubblica e le due aule multimediali private, ognuna per 50 postazioni occupano interamente il quarto piano. Una delle due aule multimediali private è articolata su doppia altezza.
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le due aule sono collocate al quinto piano dove trovano sede anche le funzioni amministrative dell'intero complesso, costituite da quattro uffici e un archivio.
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Il laboratorio di 200 mq occupa interamente l'ultimo piano, la calotta della sfera.
Dal punto di vista dell'organizzazione dei percorsi sono state previste ampie aree di sosta nelle zone ovest di ogni piano, che incoraggiano il relax, modificando la sequenza delle attività, permettono al visitatore di godere del panorama che si apre verso il Tamigi e il centro di Londra. Queste aree-foyer si aprono sui percorsi verticali pubblici, costituiti da scale e quattro ascensori, che collegano tutti i piani del museo, e sui servizi igienici.
Le scale di sicurezza e un montacarichi hanno sede nella zona est.
Parcheggio – Magazzini – Locali impianti
Nel sottosuolo è interrato il parcheggio a servizio del complesso architettonico, disposto su due livelli, con una capienza di circa 60 posti, eventualmente aumentabili con l'aggiunta di ulteriori piani. La rampa di accesso è collocata lungo il lato sud dell'area.
I magazzini e locali deposito, facilmente accessibili dai mezzi carrabili tramite la rampa di accesso al parcheggio, occupano il primo piano interrato nell'area direttamente sottostante i piani museali.
I locali impianti di tutto il complesso museale trovano collocazione al secondo piano interrato in corrispondenza dei magazzini.
Spazi esterni
Il nuovo volume del LIM occupa solamente il 10% circa dell'area.
Gli spazi esterni sono previsti a prato, zone di verde alberato a mascherare le aree limitrofe a nord e a ovest, specchi d'acqua e un ampio spazio, nella zona nord-ovest, per ospitare eventi e manifestazioni a grande scala.